Tombe Etrusche

Tipologia delle Tombe Etrusche

Immaginate un luogo, una regione unica per morfologia e vegetazione grazie ai numerosi fiumi e laghi, delimitata ad ovest da uno splendido mare. Dolci colline punteggiate da rigogliosi boschi, si alternano a pianure colorate dall’argento degli ulivi, dal rosso dei vigneti, dai delicati colori dei fiori selvatici, odorosa di mirto, lavanda, rosmarino. Poi, improvvisamente, ecco che si elevano rupi tufacee grigie e rosse, solcate profondamente da torrenti furiosi. Siete arrivati in Etruria, la terra dove vivevano gli Etruschi. E dove morivano e seppellivano i loro morti in tombe singolari per forma e tipologia la cui variabile era il territorio dove venivano edificate: a tumulo e ipogee dove la terra era piana, oppure scavate nelle pareti di tufo.

 

TOMBE A POZZETTO

X-VI Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a Pozzetto

Fino al X secolo a.C. si praticavano le inumazioni, il semplice seppellimento del cadavere in una fossa scavata nella terra. A partire dal X secolo, questo metodo lasciò il posto all’incinerazione, consistente nella combustione completa della salma; le ceneri erano poi raccolte in un’urna che veniva seppellita. Queste tombe consistono in un pozzo largo un metro e mezzo circa e profondo due metri circa dove veniva posto un contenitore con le ceneri e i resti del defunto. In alcuni casi sono stati trovati anche oggetti, soprattutto in bronzo, appartenenti al defunto.

(Vulci, San Giuliano)

 

TOMBE A FOSSA

VIII-V Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a FossaSono tombe, per corpi inumati che, nel VIII Secolo a.C., spesso sostituivano le Tombe a Pozzetto per i defunti cremati. Se il terreno non consentiva lo scavo, le tombe rettangolari erano circoscritte utilizzando  materiali vari come ciottoli, lastre di pietra, tegole ecc. Sia fuori che dentro la fossa si depositavano gli oggetti rituali e i corredi funebri.

(Cerveteri, Canino)

 

 

 

 

 

 

 

 

TOMBE A TUMULO

VIII-VI Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a Tumulo Le prime testimonianze di una civiltà monumentale si hanno intorno al 750 a.C. La novità è il culto dei morti e la prosecuzione ideale della vita oltre la morte. Le tombe diventano riproduzioni di case come quelle dei vivi, dove il defunto è accompagnato da un corredo funebre molto ricco e vario. Le tombe inizialmente erano coperte da semplici lastre di roccia, poste inclinate quasi a riprodurre il tetto di una casa. I sepolcreti assumono dimensioni grandiose, saldamente costruiti, scavati nel tufo, con un passaggio o una scala per poter accedere alle camere mortuarie riunite insieme da un comune vestibolo. Questi monumenti funerari per grandezza e forma si distinguono da ogni altra architettura sepolcrale del Mediterraneo. Sono visibili nella Necropoli della Banditaccia di Cerveteri: forme colossali si ergono in campi cimiteriali ben delimitati, esternamente composte da un basamento di tufo circolare  costruita con massi spesso decorati (tamburo) e sormontate da un monticello di terra dove cresce la vegetazione spontanea. I tumuli hanno un diametro che può raggiungere i quaranta metri; internamente sono composti da più camere mortuarie raggiungibili per mezzo di un passaggio che scende in profondità. Secondo le credenze Etrusche, l’uomo, nell’ Aldilà, necessita di un ambiente intimo, nel quale trascorrere la vita eterna, dopo la morte, in compagnia degli oggetti e delle suppellettili a lui più famigliari che possedeva in vita.

TOMBE A THOLOS

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a TholosTardo Periodo Orientalizzante

Sono derivazione dell’ architettura di Micene dove il Tholos era una tomba destinata ai Re. In questa tipologia di tomba assistiamo a uno dei primi esempi di Cupola dell’antichità; costruita contro una collina allineando in cerchi concentrici sovrapposti delle pietre fino alla completa chiusura della volta, il Tholos veniva poi ricoperto di terra ricostruendo così, l’architettura originaria della collina.Il sarcofago del Nobile etrusco era posato, in un piccolo vano accanto al grande locale circolare coperto dalla cupola. Questo tipo di Tomba era usato particolarmente nell’ Etruria Settentrionale, nel tardo Periodo Orientalizzante.

(Vetulonia e Volterra, Tomba della Montagnola a Quinto Fiorentino, presso Firenze).

TOMBE A CAMERA

VII – IV Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a CameraIntrodotte, generalmente, da un Dromos (stretto corridoio di accesso), le Tombe a Camera sono scavate sotto terra in strati di Tufo, Nefro, Macco, Peperino ecc. Sono di forma varia, rettangolari, trapezoidali, quadrate ecc, con uno o più vani collegati fra di loro. Dalle pareti di tufo sono spesso ricavati i letti funebri mentre le porte e i soffitti sono sovente in rilievo e decorati; nel periodo arcaico vengono innalzate nelle tombe a camera, anche colonne con capitelli e scolpiti nella roccia, mobili e suppellettili varie. Sculture e affreschi possono ornare le pareti di queste tombe che risalgono al periodo che va dal VII al IV Secolo a.C. Anche gli affreschi parietali rappresentano, come abbiamo già visto, scene di vita serena che dovevano rallegrare il defunto. Le Tombe, generalmente erano poste in aree, Necropoli, al di fuori delle cinte murarie delle città, e, dal punto di vista della loro classificazione architettonica, vengono oggi distinte in differenti tipologie, peraltro non sempre uguali da autore ad autore, secondo del loro aspetto estetico.

(Ipogeo dei Volumni Perugia)

TOMBE A CASSONE

VII-V Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a CassoneSono costituite da casse in tufo particolarmente pesanti (anche in Nefro o Peperino, tipiche rocce vulcaniche) con un coperchio a due falde o a “schiena d’asino”, che celavano il defunto e le sue suppellettili personali. Anche attorno al Cassone, spesso erano posati altri oggetti funebri. Le Tombe a Cassone sono tipiche del periodo che va dal VII al V Sec. a.C.
(Populonia, Canino)

 

 

TOMBE A EDICOLA

VI-V Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a Edicola

Sono tipiche del Periodo che va dalla metà del VI fino alla metà del V Secolo a.C. Il termine deriva dal latino aedicula, (tempietto) perché ricorda nella forma architettonica un tempio in miniatura. Costruite interamente fuori terra, sono una rarità nell’architettura funeraria etrusca. Venivano interamente realizzate in pietra, con una singola camera sepolcrale. Queste tombe, come quelle a Dado, somigliano a vere e proprie case con il tetto a due falde.

(Populonia)

 

 

 

 

TOMBE A DADO

VI – II Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a DadoSono delle Tombe a Camera scavate in un blocco di roccia o tufo oppure costruite ex-novo e , in questo caso, isolate sui quattro lati (Tomba a Dado vera e propria). Sono generalmente allineate l’una di fianco all’altra, costituendo vere e proprie città dei Morti (Necropoli), con strade e piccoli spiazzi. Sulla facciata si trova la porta d’accesso e una finta porta a lato; all’interno si trovano due ambienti, con banchine per i morti, soffitti riproducesti travi, quasi a voler ricreare un vero e proprio ambiente domestico per il defunto. All’esterno si trovano delle scalette che conducono alla sommità del Dado dove si trovavano altri per il culto. Tipiche delle Necropoli Rupestri, queste Tombe riflettono un cambiamento in atto nella società etrusca, dove si sta affermando un ceto non aristocratico.

(Blera, Tomba del Dado a Tuscania – Pian di Mola)

TOMBE A COLOMBARIO

Dal III Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a ColombarioSono camere, spesso comunicanti in serie, nelle cui pareti sono ricavate delle cellette quadrate, 20-30 cm. di lato, nelle quali venivano deposte le ceneri dei defunti, in vasi o urne unitamente a poveri corredi funebri. Usate dalle classi più povere, risalgono all’ ultimo periodo etrusco e al periodo romano (III Sec. a.C.).

(Necropoli del Crocefisso di Castro  Viterbo)

 

 

 

TOMBE A POZZO

I-II Secolo

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a Pozzo Sono Tombe di Epoca Tarda (II – I Sec. a.C.) così chiamate dalla struttura di un vero e proprio Pozzo che scende nel terreno anche per dieci metri, fino a raggiungere la Camera sepolcrale o i cunicoli che ad essa conducono. La discesa attraverso il Pozzo avveniva per il tramite di Tacche o scalini scavati nella parete del pozzo stesso che poteva anche essere rettangolare. (San Giuliano)

 

 

 

TOMBE A CAPPUCCINA

Età Imperiale 31 o 27 a.C.

Etruscan Corner Tombe Etrusche Tomba a Cappuccina Sono così chiamate per la loro forma che ricorda un cappuccio, sono ricoperte da tegoloni o anche da lastroni di pietra, posti ai fianchi della salma e uniti al vertice. La terra ricopriva poi il tutto, compreso un corredo funerario particolarmente povero così come povera era la classe sociale che usufruiva di queste semplici sepolture.